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L'AERONAUTICA       185

[[9 column table]]

Numero Degli apparecchi | EQUIPPAGI: Piloti | EQUIPAGGI: Passeggieri | APPARECCHI: Tipo e matricola | APPARECCHI: Velocità oraria Km. | APPARECCHI: Carico utile Kg.| MOTORI: N. | MOTORI: Tipo | MOTORI: Potenza complessiva HP |

1 | Ten. Scavini Edoardo, Sott. Bonalumi Carlo | — | Caproni Biplano Ca3 N. 23180 | 125 | 1000 | 3 | Isotta Fraschini I.F. - V4 B | 450 

2 | Ten. Garrone Luigi, Ten. Abba Enrico | Mot. Momo Alfredo, Mot. Rossi Alfredo | Caproni Triplano Ca4 N. 5380 | 125 | 2500 | Fiat A 12 bis | 900 

3 | Ten. Negrini Leandro, Sott. Origi Giovanni | Motorista, Cotti Dario | Caproni Biplano Ca N. 23181 | 100 | 1000 | 3 | Isotta Fraschini I. F. - V4 B | 450 

4 | Ten. Sala Virginio, Ten. Borello Innocente | Sanità Antonio | Caproni Biplano Ca5 N. 11928 | 120 | 1800 | 3 | Fiat A 12 bis |

5 | Ten. Masiero Guido | Mot. Maretto | Bipl. SVA9 n. 13157 | 180-200 | 315 | 1 | SPA - 6 A | 220 |

6 | Ten. Ferrarin Arturo | Mot. Capannini Gino | [[ditto for Bipl. SVA9 n. ]] 11849 | [[ditto for 180-200]] | [[ditto for 315]] | [[ditto for 1]] | SPA - 6 A | [[ditto for 220]] |

7 | Grassa Giuseppe | Cap. Gordesco Mario | [[ditto for Bipl. SVA9 n. ]] 13179 | [[ditto for 180-200]] | [[ditto for 315]] | [[ditto for 1]] | SPA - 6 A | [[ditto for 220]] |

8 | Cap. Re Umberto. | Cinematografista Alberini Bixio | [[ditto for Bipl. SVA9 n. ]] 13195 | [[ditto for 180-200]] | [[ditto for 315]] | [[ditto for 1]] | SPA - 6 A | [[ditto for 220]] |

9 | Cap. Ranza Ferruccio | Mot. Brigidi | [[ditto for Bipl. SVA9 n. ]] 13197 | [[ditto for 180-200]] | [[ditto for 315]] | [[ditto for 1]] | SPA - 6 A | [[ditto for 220]] |

10 | Ten. Mecozzi Amedeo | Ten. Bilisco Bruno | [[ditto for Bipl. SVA9 n. ]] 13200 | [[ditto for 180-200]] | [[ditto for 315]] | [[ditto for 1]] | SPA - 6 A | [[ditto for 220]] |

11 | Ten. Marzari Ferruccio | Mot. Damonte Giuseppe | [[ditto for Bipl. SVA9 n. ]] 13196 | [[ditto for 180-200]] | [[ditto for 315]] | [[ditto for 1]] | SPA - 6 A | [[ditto for 220]] |

Il Viaggio dei Caproni. - Primo a partire fu, l8 gennaio, il biplano 450 di Scavini e Bonalumi.  Ostacolato violentemente da difficoltà atmosferiche, giunto alla tappa che segna il limite del deserto siriaco, mentre si preparava a raggiungere la capitale della Mesopotania, atterava fuori campo, causa guasti irreparabili ad uno dei motori.  Non essendovi motori di ricambio per tali apparecchi il cui invio era stato deciso all'ultimo, quando la spedizione dei rifornimenti e parti di ricambio era già partita, il viaggio ha necessariamente termine.

Secondo fu il triplano di Abba e Garrone il 18 gennaio, che portatosi in un bel volo senza scalo da Roma a Salonicco, veniva seriamente danneggiato da un incendio a bordo poco dopo la partenza per Smirne.

Terzo fu il biplano 600 di Sala e Borello il 27 gennaio.  Perseguitato dalla guigne fin dal principio, riportava serie avarie in un atterraggio fuori campo in Asia Minore.

Quarto fu l'altro biplano 450 di Negrini e Origgi, il 2 febbraio, anch'esso poco fortunato.  Mal tempo persistente, malattia d'un pilota fecero ritardare il viaggio che terminò in Asia Minore per avarie all'apparecchio.

Il viaggio degli S. V. A. - Il 14 febbraio partiva l'avanguardia degli S. V. A.: Ferrarin e Masiero, salutati, alla loro partenza dal campo "F. Baracca" a Centocelle, dalla massima fiducia e simpatia degli astanti.

A Bassora Masiero prende l'apparecchio di ricambio che qui era stato dislocato e un altro ne prende Ferrarin a Calcutta.  Una seconda volta cambia apparecchio Masiero a Shanghai.  Dopo il loro passaggio non rimase quindi che un solo apparecchio di riserva, a Calcutta, il quale fu preso dal terzo aviatore fin lì giunto, il capitano Ranza.

L'11 marzo parte la squadriglia dei cinque S. V. A. comandata da Gordesco, che è subito costretta a fermarsi a Brindisi per il maltempo, donde ripartono il 20, e, per deviazione dalla rotta, giungono in quattro ad Atene, essendosi a Vallona ritirato (troppo presto!) il cap. Re.

I quattro rimasti ripartono il 26 per Adalia dove un altro apparecchio è messo fuori uso, per uno sfortunato atterraggio.  È quello di marzari che parte come passeggero sull'apparecchio di Ranza.  Il 29 i tre giungono ad Aleppo; qui, per sabotaggio d'ignoti che avevano nella notte posto un ostacolo nel campo, si rompe alla partenza un terzo apparecchio, quello di Mecozzi.

Preseguono il viaggio due apparecchi,: Ranza con Marzari, Gordesco con Grassa.  È nota l'avventura del Ranza abbattuto da bande di predoni e poi liberato.  Tocca Bagdad il 14 aprile, Bassora il 18, Dushire e Bender Abbas il 19, Ciaubar il 20, Karachi il 21, Delhi il 24, Allahabad il 28.  Cambiato apparecchio a Calcutta, precipita in questa stessa città il 15 maggio da una ventina di metri sull'aerodromo inglese, danneg-