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JAMESTOWN EXPOSITION.

Twenty-five Aeronautical Contests Arranged - Flying Machines and Kites to Be Tested - Machines With and Without Motors on the List.
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The managers of the Jamestown Exposition to be held in Norfolk, Va., from April to November, have arranged an elaborate schedule of aeronautical competitions, which will be the most extensive effort ever made to promote aerial navigation. The programme provides for twenty-five competitions and more are expected. The dates are as follows:

Special races limited to members representing recognized areo clubs for club championship. May 4.

Dirigible balloon competition, June 1.
Competition of balloons for distance, June 15.
Competition of balloons for duration, August 3. 
Competition of balloons for objective point, September 7.
Competition of balloons for altitude, November 16.
Competition of balloons in pursuit of pilot balloon, August 17.
Competition of carrier pigeons, flight from Aeronautical Concourse, Exposition

BOOKS AND READING

On September 26, 1867, the foundation [[??]] stone of the Institution for the Deaf and Blind was laid, with appropriate ceremonies, in Berkeley, Cal. Bret Harte, who was then living in San Francisco, wrote a poem for the occasion, which has [[??]] rediscovered in the Bancroft Library, [[??]] printed in the Occident Magazine of [[??]] University of California. It is a far [[??]] piece of work than most resuscitation [[??]] the kind:

Georeale di Sicileá Palesus [[??]]
20 Mar 1907. 

Ediera [[??]] che del dirigibili il punto di partenza e quello mento attuale, parmi oppor [[??]] almeno a grandi linee, il q [[??]] stioni principali che si riferrr [[??]] nuovo mezzo di locomozione. 

La fisica, la chimica, la me [[??]] nica hanno largamente contri [[??]] rione del problema della nav [[??]] [[?? - quiale]] trovato il suo natura pimento nella dirigibilità dei con queto non si poteva, par [[??]] punto con la sicurezza di arriv [[??]] prefissato, non era il caso di gazione aerea, come non sare [[??]] marina quella che si facesse [[??]] si possono governare e che p [[??]] alle derive dei venti e delle [[??]] niche.

Certamente navigando per [[??]] 

logge at puo affermare che la resistenza cre [[??]] in ragione del quadrato della velocitá [[??]] per egnuno dei casi suaccennati l'espression gunerale va integrata e corretta mercé l'i [[??]] plage di speciali coefficienti, stati desu [[??]] dalie esperienze.

Ivoltre, contrariamento a quanto fu sino a corto momento ritenuto circa il valore effettive della resistenza, influisce molto la figura della parte anteriore del corpo cioé della parte artata dal mezzo che esso attraversa talora [[?]] afera p. e. deve vincere una resistenza monire di quella che deve vincere un disco dello stesso diametro.

Ma non basta: - secondo che quella sfera abbia o non abbia un prolungamento, sia ci-Mudrico sia conico, il valore della resistenza varia. In altri termini, a parità di superficie urtata, la resistenza diminuisce, fino ad un certo limite a miura che cresce la lunghezza.

Altro risultato: uno stesso corpo Incontra maggiore resistenza quando è urtato da una cerreute auzichè quando esso si muove in un fiuido staguante, supposto ben inteso che la valecità dei fluido nel primo caso sia uguale a quella del corpo, nel secondo case.

Altro risultato: nell'aria la resistenza è assai maggiore che nell'acqua (secondo le esperienze dei Masetti sarebbe quasi il doppio:—esattamente 1,79).

Donde nasce cosi considerevole differenza? —Il Barbetti ed il Navier l'attribuiscono alla elasticità dell'aria, la cui densità [proporzionale sempre alle pressioni, deve necessariamente, aumentarsi sul davanti del corpo in meto o del corpo urtato. 

La quistione del solido di minima resistenza, rischiarata da una lunga serie di esperienze, era stata si può dire risoluta in practica,—almeno per le navi—per via di tentativi ed in base al criterio che suggeriva di'imitare le forme dei persci. Questo—a parte gli organi speciali di cui sono forniti per vivere e muoversi mell' acqua—sono infatti da considerarsi — come solidi di minima resistenza in quantochè mer potrebbe non trovare, in essi, applicazione quel principioo del minimo lavoro e del messime affetto che è, si può dire, legge universale del cosmos. E' cosi che si giunse,nella costruzione dei bastimenti, alle forme più adatte oer soddisfare le condizioni, alle quali è assoggettata la nave in cammino.

Per lungo tempo si ritenne che, per ridurre al minimo la resistenza la lunghezza del gailarghezza e che la sua sezione maggiore (sezione maestra) dovesse trovarsi alquanto inmanzi alia metà della lunghezza. Questa proporsione fu seguita, per moltissimo tempo, nel costruire le navi e le esperienze di Chapman giustificavano pienamente le norma adottata.

Ora però la proporzione di 1 di larghezza e 5 di lunghezza, è — specie nei piroscafi — alquanto o trepassata, costruendosi navi a vapore, nelle quall questo rapporto è — di circa 1 and 8. Nell'Europa stata, giorni or sono, varata nel nostro Cantiere Navale, il rapporto esatto sarebbe di 16m, 24 (larghezza) a 138m,34 (lunghezza) e cioè di 1 ad 8, 40 circa).

Analoghi criteri si sono applicati alle forme delle navi aeree e cosi la Patrie — come abbiamo veduto—presenta fra la larghezza e la lunghezza il rapporto di 1 a 6,29—(10m diametro; 62m,00 lunghezza).

Resterebbe ora a considerare il caso — certamente più comune nella navigazione aerea, come in quella fluviale—in cui lossero in movimento, ad un tempo, e il fluido ed il corpo che vi é immerso. Ma poiché questo caso non èache là combinazione dei due casi à esaminati—(fluido in moto e corpo in riposo,fluido stagnanie e corpo in movimento)—sará facile concepire gli effetti, secondo che le due velocitá si sommino o si soltraggano; (siano cioè nello stesso senso od in senso contrario), e secondo che prevalga l' una o l' altra deile due velocità.

Quando discorrerò della parte meccanica della navigazione aerea vedremo un altro aspetio del caso in cui corpo e mezzo si trovano in movmento nello stesso tempo. Sarà l'aspetto strettamente naurico dei palloni dirigibili, mentre qui si considera quello soltanto delie leggo fisiche relativamente al varlore della resistenza per dar rgione della forma allungata degli aerostati. Siffatta forma—riducendo la resistenza — permette una migliore utilizzazione del motore che conferisce al pallone una velocitá sua propria.

E' chiaro infatti che una stessa forza animerà il pallone d'una velocità tanto maggiore quanto minore sará la resistenza del mezzo ambiente ch' esso avrà da vincere. E la quistione della velocità, pei dirigibili, è quistione vitale, giacchè, mentre per mare una velocità piccola si traduce soltanto in una maggiore durata del viaggio, nell'aria invece—dove possono incontrasi correnti di grandissima velocità—una piccola velocità propria assie raramente permetterebbe al pallone di navigare.


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