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Machine Has Been Well Eested for Trip

A delegation of balloonists from the Aero Club of America will meet Walter Wellman this morning when he arrives in the Kaiser Wilhelm II. Mr. Wellman has practically completed the rebuilding of his airship, with which he is to start from Spitzbergen early in July in his effort to fly to the north pole. 

Major Henry B. Hersey, who is to accompany him as the representative of the United States Government, arrived in the city yesterday from the West, and as he [?] to sail for Europe to-morrow on La Lorraine the members of the Aero Club have a reception in his honor last night in their rooms, 12 East Forty-second street. It had been expected that Mr. Wellman would have been here at the same time, but arrangements have been made to entertain him at the club to-night, when he will be asked to tell something of the improvements he has made ?? his dirigible balloon and how he hopes to reach the pole. Mr. Wellman will return to Paris next week. 

Major Hersey accompanied Lieut. Frank a Lahm last year when the latter won the international balloon race, thus bringing the Bennett Cup to this country. He has been connected with the United States Weather Bureau for a number of years, and besides being the executive officer ?? the trip will have entire charge of the scientific work, particularly in keeping a record of the meteorological conditions in the Arctic region. 

The Aero Club of America will present ?? large pennant to Mr. Wellman to fly from the stern of his airship. The pennant was exhibited for the first time last night. It was designed by Gutzon Borglum, the sculptor. Mr. Borglum explained that it was intended to typify the United States, ?? the red, white, and blue colors are [?], the pennant being composed of two red stripes with a broad white band in the center, while in the upper right hand corner is a blue field with five stars. In the center of the white field is a symbolic figure of aerial flight, the figure being that of a woman with widely extended wings.

Major Hersey stated that many improvements had been made both to the balloon and its mechanical construction ?? last season, when, owing to the [?] time required to build the houses for ?? men and the balloon at Spitzbergen. ?? Danes' Island, the flight to the pole ?? to be postponed for another year. 

"Winter comes on very early there," said Major Hersey, "and it is absolutely necessary to have everything in readiness to make the flight at the first favorable opportunity, as early in July as possible. It is a fortunate thing, perhaps, that we were delayed last year, for we succeeded in trying out very thoroughly the propellers and motor of the machine, and in many respects they proved faulty. The transmission broke down repeatedly. It seldom worked well for more than an hour at a time. An entirely new system has now been installed, what is known as the Lebaudy type being adopted, and the entire outfit is far superior to the airship of last year.

"The balloon was not inflated. The balloon house is finished, and it is the most pretentious building ever seen at Spitzbergen. It is 85 feet high and 85 feet wide, and was designed by a Finnish architect. Besides that, we have built a large house for the members of the party and the workmen and a machine shop, forty feet long, which is completely equipped with drills, lathes, steam engines to run them, a blacksmith's shop, and all the facilities for making out own hydrogen gas. 

"We expect to start for Spitzbergen by the middle of May. We have chartered our steamer to take us from Tromsoe, Norway. Spitzbergen is 600 miles north of the northern coast of Europe, and about 600 miles from the pole. I may say that our quarters are on the same spot from which Andrée made his attempt to reach the pole by a balloon, so you see we are not all superstitious. The temperature varies but little during the Summer season, seldom more than four or five degrees a week, while the winds are very regular, thus making ideal conditions for ballooning. Most of the winds last season were from 10 to 15 miles an hour, but occasionally they would attain a velocity of from 25 to 27 miles. The hard preliminary work is finished, and we feel that there is a good chance for success. It is, of course, by no means certain that we will reach the pole, but the chance is a good one and well worth taking."

Major Hersey concluded his talk by giving a graphic account of the balloon trip last year with Lieut. Lahm in the international race. 

"Lieut. Lahm," he added, "I consider one of the best aeronauts in the world." 

Among those present were Cortlandt Field Bishop, Alan R. Hawley, J. C. McCoy, Major Tyler, Charles Jerome Edwards, A. N. Chandler, George H. Day, Augustus Post, Leo Stevens, J. C. Lake, S. D. Mott, Dr. Julien P. Thomas, W. J. Hammer, Israel Ludlow, Carl Dienstbach, ???, and Israel Moses.

[[cut off]] le grandi speranze, che si erano fondate sugli aerostati.

S'iniziarono allora studii metodici ed esperimenti razionali, sulla base del <>, poiche sul <> sembrava non doversi piu fare assegnamento.

Ricordo che, nella mia infanzia, mi sono assai divertito con un giocattolo detto <> Era un gingillo, nel quale la distorsione di un filo elastico attorcigliato determinava la rotazione delle ali di un elica, per cui il giocattolo, - che conteneva l'asse attorno al quale si attorcigliava il filo e che portava le alette dell'elica, - abbandonato a se stesso, s'innalzava per qualche metro nell'aria. Esaurita pero rapidamente, nella distorsione del filo quel po' di forza che la torsione vi aveva immagazzinato, lo spiralifero precipitava a terra come un corpo inerte. Bisognava rimontarlo, - operare cioe una nuova torsione del filo, - per ridare un altro lampo di vita a quel giocattolino. In esso era pero il germe del futuri studi, veramente seri, sull'aviazione. Giacche non si tardo a capire che, imitare gli uccelli e volare in grazia di ali posticce non solamente era cosa difficilissima perche la forza fisiologica dell'uomo era affatto insufficiente, ma si capi pure che non sarebbe stato meno difficile se anche si fosse a tale insufficienza supplito con un motore meccanico - (s'intende, leggiero e potente), - Non basta infatti avere delle ali e muoverle: bisogna altresi ch'esse abbiano dimensioni e struttura determinate e siano mosse in un certo modo: - nel modo cioe in cui le muovono i volatili.

Il problema parve cosi complicato, (nonostante le magnifiche esperienze sul volo degli uccelli e degli insetti fatte dal Marey); e cosi arduo sembro il cammino per giungere ad una soluzione pratica soddisfacente, che le menti dei fautori del <> si volsero, spontanee, ad altri mezzi ad altri procedimenti. Che faceva lo spiralifero nell'inalzarsi nell'aria. Le alcite della sua elica funzionavano come il verme di una vite. Girando, penetravano sempre piu avanti nell'aria, cosi come girando, una vite penetra sempre piu avanti nel legno.

E che non era fondata sullo stesso principio l'allora recente invenzione del propulsori ad elica, sostituiti, nel piroscaf, alle vecchie ed ingombranti ruote a palette? —— Perche, metendosi in moto l'elica, il piroscafo cammina? Semplicemente perche l'elica, girando rapidamente, fa, nell'acqua, un lavoro di penetrazione come quella che fa la vite nel legno.

Nell'elica dunque, —— si penso —— deve ricercarsi la soluzione del volo. E s'immaginarono gle <>: delle macchine cioe, nelle quali delle eliche leggiere a molti giri, che messe in movimento da un meccanismo adatto, si sarebbero innalzate nell'aria, sollevando seco dei pesi p. e, quello di un uomo.
***
Ad alcuni dei primissimi esperimenti fatti con tali meccanismi io ebbi la fortuna di assistere verso il 1870. Ma, pur troppo, come in passato, se riusciva bensi a discendere dolcemente a terra da una certa altezza, non mai ad innalzarsi nell'aria. —— Dipende dal motore —— si disse —— Occorrerebbe che esso fosse molto leggiero. Ma come associare la leggerezza alla potenza necessaria? —— E cosi, come ho detto fino da principio, gli studi si volsero alla ricerca di motori capaci di sviluppaie una considevole potenza, sotto il minimo peso possibile. Era lo stesso problema che importava risolvere anche ai fautori del <>

In pari tempo si continuavano le ricerche relative alle migliori forme e disposizioni da dare a tutte le parti della macchina volante. E chi se fermi agli elicotteri e chi passo agli aeroplani: combinazione originalissima di cervi volanti.

Oggi siamo arrivati a un bel punto, tanto per cio che riguarda la struttura del meccanismo, quanto per quel che concerne il motore, che ad ?? grande leggerezza accoppia una considerevole potenza.

Pero intendiamoci —— con gli aeroplani, per [[?]], non si vola, nel senso preciso della parola Vuol per una, vuol per altra causa, non si e reuscito ad altro che a fare degli sbalzi di una certa estenzione e di limitatissima altezza (po che metri soltanto.)

Finora, almeno, con gli aeroplani si lascia bensi la terra ma per pochi metri e si vola, e vero, ma per spazi assai brevi, della durata di alcuni secondi. Non si e per anco reusciti ad imitare ne l'aquila ne il Condor, ma appena appena lo struzzo, o roco piu.
***
I migliori risultati sono quelli ottenuti da Santos-Dumont col suo <> nella gara che fu fatta nel novembre dello scorso anno, sulla spianata di Bagatelle, a Longchamp presso Parigi.

La gara doveva farsi fra l'aeroplano di Santos-Dumont e quello del sig. Bleriot. Potete immaginare quale folla di curiosi fosse accorsa per assistervi. Disgraziatamente, l'elica dell'aeroplano Bleriot, per una falsa manovra, ando a rompersi a terra e percio l'esperimento dovette limitarsi all'aeroplano di Santos Dumont.

Ma, prima di passare ai particolari di tale esperimento non sara male dedicare qualche rigo alla descrizione dell'<>.

Esso comprende:

—— un'armatura longitudinale, che, con un po' di buona volonta, puo essere considerata come il collo dell'uccello;

—— due ali, attaccate all'estremita posteriore della detta armatura. Ognuna di queste ali e costituita da un cervo volante a tre scompartimenti, <>;

—— un timone - specie di scatola cubica applicato all'estremita anteriore dell'armatura longitudinale e che —— sempre con della buona volonta. —— potrebbe raffigurare la testa dell'uccello;

—— il motore, - della forza de 50 cavalli, - collocato fra le due ali, al punto in cui queste sono articolate all'armatura;

—— una navicella per l'aviatore;

—— un'elica, messa in azione dal motore e collocata nella parte posteriore dell'apparecchio. E' la coda dell'uccello;

—— e, finalmente, un carrello a 3 ruote, disposte inferiormente, come quelle di un triciclo.

Giacche, —— e bene avvertirlo subito, —— l'aeroplano, per lasciare la terra ha bisogno di percorrere prima un certo spazio, come se fosse veramente un veicolo a ruote. Dopo qualche secondo di questo moto di traslazione a terra l'aeroplano puo distaccarsi e continuare la sua corsa a qualche metro di altezza.
***
Nell'esperimento di cui sto discorrendo, furono fatte diverse prove successive. Alla prima prova —— avvenuto il distacco da terra, —— l'aeroplano aon si innalzo che di soli 40 centimetri percorrendo cosi cerca 40 metri. Indi ricadde a terra, sulle sue ruote.

Nella seconda prova fece due sbalzi, uno di 40 ed uno di 60 metri.

Un tentativo di <>, fatto al termine del ??. sbalzo, fu impedito dalla presenza di alcuni alberi. Nel ricadere a terra l'asse d'una ruota si ruppe ma si pote subito riparare.

—— Terza prova: —— Due sbalzi, uno di 50 metri ?? uno di 82 metri in 7 secondi.

—— Quarta prova: —— L'aeroplano percorre 40 m sulle sue ruote, quindi Santos-Dumont, mano?? ?? determina il sollevamenti nella costruzione degli aeroplani si siand allora spinti al punto da permettere... uno sbalzo di 30 chilometri, quanti ne corrono fra la riva francese e quella inglese della Manica.

E' quindi a prevedersi che l'aeroplano Dumont, —— perfezionato —— per quanto si voglia —— preferira prendre parte alla gara, stata indetta —— pure pel 1908 —— fra Londra e Manchester —— e che e tutta terrestre. A questa gara pare non debbano mancare i concorrenti. Come i lettori avranno rilevato nel N. 68 del <> (9-10 marzo) gl'ingegneri aeronautici di Battersea hanno ricevuto l'ordinazione ed incomminciata la costruzione di 5 aeroplani.

S'ignora completamente chi siano i committenti e quale struttura avranno gli apparecchi. Ma e facile intuire che sono stati ordinati in vista appunto della gara che avra luogo l'anno venturo, fra Londra e Manchester, che (come faseva conoscere il <>, nella <> a queste mie conversazioni) sara limitata ai fili aeroplani.

Senza dubbio, finora, nessun risultato e paragonabile a quello veramente inportante ottenuto da Santos Dumont col suo <>. Prima di lui —— (nel 1905) —— il signor Archdeacon aveva fatto delle prove fra i ponti di Sevrese e di, non sappiamo con qual successo, di Billancourt. Si sa pero che, —— ancora prima —— a Lione, due ingegneri avevano sperimentato un aeroplano di loro invenzione con esito assai disgraziato, poiche, —— ricadendo a terra dopo uno sbalzo, —— uno di essi —— il signor Gardet, —— si rompeva una gamba.

Pur troppo pero questo pericolo vi e sempre. Durante l'ultima prova di Santos Dumont, —— ?? spettatori trepidarono assai per la di lui sorte vedendo l'apparecchio oscillare in modo pericoloso. E se fu evitata una disgrazia lo si dede all'accortezza dell'aviatore, che, visto il pericolo, arresto di botto il motore e si lascio discendere a terra, il che avvenne abbastanza dolcemente in grazia della velocita preconcepita. Eppure se l'aeronauta se la cavo senza urti, senza commozioni, rotture o contusioni, dui ruote del carrello inferiore subirono, toccando terra delle serie avarie.

Conclusione

Dei due mezzi rivali state escogitaii dall'umano ingegno per la conquista dell'aria, evidentemente, —— allo stato attuale delle cose —— la palma rimane al <> —— Il <> ha fatto un passo quasi decisivo ma, fino a nuove e piu concludenti preve, e certo che la vittoria e dei palloni dirigibili. Abbiamo veduto che la <> ha percorso molti chilometri assai rapidamente raggiungendo la stazione alla quale era diretta. 

Finora l'aeroplano e restato in aria per alcuni secondi ha percorso appena poco piu di 200 metri e non ha superato l'altezza di sei metri.

So bene che con l'<> di Santos-Dumont non e detta l'ultima parola: sono anzi convinto che, col tempo, anche l'aeroplano potra compiere dei lunghi e rapidi viaggi. Ma il tempo non passera solo a profitto dell'aeroplano: esso passera pure a beneficio degli aerostati dirigibili.

Dall'ardente e nobilissima gara a cui assistiamo nel campo delle applicazioni scientifiche alla navigazione ?? uscira forse parificata l'importanza dei due strumenti di cosi contraria natura, quali sono il pallone e l'aeroplano.

Oggi come oggi pero i fautori di quest'ultimo hanno torto di pronunciare, come fanno, la sentenza di morte dei palloni, inneggiando al sicuro trionfo dell'aviazione.
Sentite come iagionano

—— I dirigibili —— Sicuramente il nostro <> la nostra <> sono meravigliosi, ma.... sono delle cose <> il pallone coi suoi 62 m. di lunghezza —— (quasi uguale all'altezza delle torri di <> che misurano 66 m.)

—— Per questi colossi dell'aria occorrono poi delle <> tettoie; per gonfiarli e necessaria, ogni volta, una <>quantita d'idrogeno.

E poi il vento puo squarciarne l'involucro facendo precipitare a terra da una grande altezza l'immane mole. Una sola scintilla che sfugga dal motore ed ecco lo scoppio e l'incendio, —— navicella ed equipaggio saranno assolutamente perduti.

—— Non basta: - pensate all'<> della spesa assorbita da un solo di questi grandi dirigibili. Quanti posseggono una cosi colossale fortuna da permettersi il lusso de tenere e dimanterere un dirigibile?

—— Invece un aeroplano costa meno di un semplice automobile e voi vedete come gli automobili vanno generalizzandesi. Senza dire che gli aeroplani potranno fare i loro cento chilometri all'ora senza il reschio de schiacciare un viandante.

—— Cento chilometri: sicuro. Non sara ne oggi ne domani ma ci arriveremo senza fallo e presto.

—— L'aeroplano di Santos-Dumont e un meccanismo rudimentale e pure lo abbiamo visto volare: siamo dunque sulla buona strada: i perfezionamenti saranno non solamente immancabili ma anche rapidissimi.

—— Che importa se le flottiglie di aeroplani non raggiungeranno n? l'atmosfera le vertiginose altezze a cui puo giungere un pallone? - E'forse necessario ?? - Non bastano gia allo scopo i pochi metri a cui siamo gia saliti?

Questi sono —— se non erro —— dei ragionamenti da fanatici, la cui fede cieca fa sembrare la meta cosi prossima da essere raggiunti... in pochi sbalzi.

Non turbiamone pero il dolce sogno e recordiamoci che la fede e una forza gagliarda, la quale puo far compiere dei miracoli.

Ma, per quel senso di equita, che non deve mai abbandonarci, non possiamo non riconoscere che gli aviatori sono ingiusti, quando, per esaltare il proprio idolo, fanno i massimi sforzi per abbattere l'idolo rivale.

Nei loro ragionamenti qualche cosa di vero c'e —— non occorre negarlo: —— aggiungero anzi che gli aerostati incontreranno <> una grande limitazione nei venti impetuosi, ma intanto —— nelle condizioni ordinarie dell'atmosfera —— essi navigano benissimo, come delle vere navi dell'aria. —— Gli aeroplani invece —— almeno finora —— non vanno avanti che a salti e questi salti sono assai pericolosi sia per la nave sia per l'equipaggio.

Questa e oggi la verita e l'avvenire.. In quanto all'avvenire, si sa, esso riposa sulle ginocchia di G'ove.

L'Aerostiere